L’evento di punta delle celebrazioni sarà la mostra ‘I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento’ ospitata a Palazzo Ducale dal 6 aprile al 29 settembre 2024.

Venezia si prepara a celebrare i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324. Molte sono le iniziative in programma per ricordare questo personaggio straordinario, mercante e scrittore veneziano, famoso per il resoconto dei suoi viaggi in Estremo Oriente nell’opera ‘Il Milione’.
A Venezia l’evento di punta delle celebrazioni sarà la mostra ‘I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento’ ospitata a Palazzo Ducale dal 6 aprile al 29 settembre. Un viaggio nel viaggio, con oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane, dalle maggiori e più importanti istituzioni italiane ed europee, fino a prestiti dei musei dell’Armenia, Cina, Qatar e Canada. Opere d’arte, reperti, manufatti e incursioni nell’opera letteraria del mercante veneziano per ripercorrere la geografia fisica, politica e umana dei suoi incontri in Asia, al centro de Il Milione, con un’approfondimento dedicato proprio alla fortuna mondiale della sua opera letteraria tra Ottocento e Novecento, fino alle suggestioni della figura del mercante e della sua avventura nell’arte contemporanea. Un’esposizione preziosa, per ricordare il valore di inclusività culturale del viaggio, l’apertura, la curiosità verso la conoscenza e verso ciò che è altro da noi, di grande rilevanza ancora ai giorni nostri.
Sempre a Venezia al Museo di Palazzo Mocenigo, dal 29 aprile al 30 settembre sarà esposta una selezione di abiti di scena e bozzetti dello sceneggiato ‘Marco Polo’ (1982), produzione di grande successo che vide compartecipazioni internazionali, tra cui la stessa Cina.
Tanti anche gli eventi del calendario cafoscarino che diventano un momento di riflessione sulla vita e l’opera di Marco Polo in un intenso programma scientifico e culturale:
il Ca’ Foscari Short Film Festival, Incroci di Civiltà Festival internazionale di Letteratura a Venezia, Teatro Ca’ Foscari, un Convegno Internazionale di studi filologici e storico-culturali su Marco Polo per fare il punto sullo stato degli studi filologici e storico-culturali su Marco Polo, sul libro poliano e su temi connessi.
L’Archivio Scritture e Scrittrici Migranti proporrà un’esposizione del lavoro effettuato dalle donne che risiedono presso la Casa Circondariale Femminile della Giudecca. Con gli scarti della seta, gentilmente offerti dalla Tessitura Luigi Bevilacqua, verranno prodotti dei quaderni con frasi su Marco Polo. Il progetto verrà presentato l’8 marzo a Ca’ Foscari.
A Ca’ Foscari Esposizioni, nella sede centrale dell’Ateneo, nel mese di aprile si terrà un’esposizione di reperti provenienti dalla collezione dei musei dell’Uzbekistan, incluso il Museo statale d’arte del Karakalpakstan I. V. Savitsky.
Da un’idea di Fondazione Venezia 2002, inoltre, si svilupperà la mostra “Gli abiti di Marco Polo e gli abiti tradizionali in seta di Suzhou – Esposizione di abiti tradizionali e storici delle due città di Marco Polo: Suzhou e Venezia”, un’occasione di confronto e di dialogo tra due culture geograficamente distanti, ma accomunate dalla sapiente e preziosa arte della produzione tessile.
Queste celebrazioni sono un’occasione per riscoprire la figura storica di Marco Polo al di là degli aspetti leggendari per i quali è universalmente noto; egli è stato un grande “ambasciatore” dell’Italia e della Repubblica di Venezia, ha ricoperto un ruolo significativo in Asia dove è molto conosciuto, più che nel nostro Paese.